La cultura e la storia del sigaro

Salve a tutti i lettori di “CAMPO DE FIORI”,come avevo anticipato nel precedente articolo continuerò a parlarvi della produzione di sigari. Terminata l’operazione del raccolto tutte le foglie vengono trasportate nelle case del tabacco (tipica casa fatta di canne e paglia) dove vengono infilate a due a due e appese a pali su delle rastrelliere che mano a mano si alzano progressivamente verso la parte superiore della casa del tabacco controllando costantemente la ventilazione e la luce, per permettere variazioni naturali di temperatura ed umidità. Il tutto avrà una durata pari a 25 giorni, l’affinamento delle foglie e completo e da li in poi sarà cura della “Empresa de Acopio y Beneficio del Tabaco”ente che acquista il tabacco dai contadini.

Le foglie ormai secche sono legate a mazzi chiamati gavillas, vengono collocate in pile coperte da tele in questo modo si scatena un processo naturale di fermentazione, essenziale per eliminare le sostanze ammoniacali e nello stesso tempo per ridurre l’acidità,il catrame e la nicotina(circa 30 giorni). Conseguentemente avviene la classificazione delle foglie di rivestimento per la capa, per primo si inumidiscono e si fanno essiccare per una miglior manipolazione, poi si classificano in piu di cinquanta categorie distinte per assicurare che solo le migliori avvolgeranno un HABANO, mentre le foglie per il ripieno,tripa e capote, si raggruppano in tre categorie principali,ligero, seco e volado.

Le foglie che si raccolgono nella parte inferiore della pianta costituiscono il volado, di minor forza. Le foglie che si raccolgono dal centro dalla pianta hanno un buon aroma ed una media forza e costituiscono il seco. Ed infine le foglie della parte superiore costituiscono il ligero e sono quelle con maggior forza. Terminata l’operazione di selezione tutte le foglie vengono imballate nella juta e lasciate invecchiare come il migliore dei vini. Chiaramente le foglie da fascia subiranno una sola fermentazione in quanto piu fini e delicate, nel frattempo le foglie da ripieno saranno prima scostolate (despalillo), operazione utile a togliere la vena centrale della foglia, poi successivamente sottoposte ad una seconda fermentazione. In questo processo le pile sono piu alte ed il tempo di fermentazione è piu lungo,in questo processo la temperatura di fermentazione deve essere controllata con attenzione e quando risulterà troppo alta,bisognerà riordinare la pila in modo che i mazzi che si trovano sotto arrivino in superficie e viceversa. In seguito tutto il fogliame viene confezionato in pacchi chiamati tercio fatti di juta e corteccia di palma reale, si applica un etichetta che riporta informazioni sulla misura della foglia, anno di raccolta e data di imballaggio. Il tempo ha realizzato il suo compito e la foglia è ormai pronta per essere lavorata per confezionare HABANO. A parte poche eccezioni, tutti gli Habanos vengono fatti totalmente a mano con tripa formata da foglie intere (tripa larga) ma esistono anche fatti a mano con tripa corta, ossia con spezzature di foglie nel ripieno, ed infine esistono anche tipi meccanizzati(Importante conoscere le differenze produttive per definirne le qualità). Prendiamo in esame i prodotti nobili fatti totalmente a mano, il primario compito spetta al LIGADOR (colui che crea la ricetta necessaria per la creazione di un sigaro, rispettando tradizione ed aromi caratteristici di quel determinato marchio). Il MAESTRO LIGADOR consegna ai TORCEDOS le quantità e le qualità esatte per il confezionamento di un marchio e formato specifico. Ora inizia il lavoro del TORCEDOS, sul suo banco di lavoro è presente una tavoletta di legno, due taglierine, una ghigliottina, una bottiglia di colla vegetale naturale senza sapore e colore,il cepo(per verificare la larghezza del sigaro)e, cosa più importante, l’abilità delle mani.
Per iniziare il TORCEDOS pone davanti a se,due o tre mezze foglie per la sottofascia o capote, poi raggruppa sapientemente le foglie per il ripieno e le piega a fisarmonica, mettendo al centro il ligero che conferirà al sigaro forza e linearità nella combustione, a tal punto si crea il cilindro, arrotolando la tripa nel capote e mettendolo in compressione in uno stampo per dare loro la forma desiderata. Dopo circa trenta minuti ai cilindri viene applicata la foglia da fascia, fase molto delicata che determina la raffinatezza estetica del sigaro. Un buon TORCEDOS in un giorno, può preparare tra i 60 e i 150 sigari, a seconda della misura e della complessità della forma. Esistono poi molteplici controlli di qualità, tra cui la prova peso, la prova campione, la prova tiraggio da specifico macchinario ed infine non per ultima la prova degustativa effettuata da degustatori professionisti.
Prima di collocare i sigari nelle scatole è necessario farli riposare in armadi di cedro e più tempo restano in questo luogo e migliore sarà il risultato. Prima dell’inscatolamento i prodotti vengono suddivisi per colorazione, in quanto in ogni scatola dovrà esser presente una sola tonalità di colorazione. Successiva operazione è l applicazione dell’ ‘anilla, di ciò se ne occupa una donna che prende il nome di ANILLADORA.
Cuba fu la prima nazione ad introdurre la classica scatola di sigari,le originali decorazioni sono tutte collocate a mano e prima di chiudere la scatola c è sempre un controllo da parte del REVISOR.
Ogni scatola deve essere provvista del sigillo di garanzia della Repubblica Cubana, sigillo degli importatori locali e sigillo di Denominazione d Origine Controllata. Nel fondo della scatola deve essere stampata a caldo la sigla HECHO EN CUBA e TOTALMENTE A MANO (per i sigari a tripa larga fatti a mano),inoltre deve essere presente una sigla che ne identifica la fabbrica e mese ed anno di produzione. DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!!!. Una delle caratteristiche degli HABANO,è quella di avere una vastissima gamma di scelte tra le 33 marche con piu di 240 formati differenti. Vi anticipo che la prossima puntata parleremo di sigari caraibici extra CUBA.
“L AMORE è COME UN SIGARO:SE SI SPEGNE,LO PUOI RIACCENDERE,MA NON HA PIU LO STESSO SAPORE”
Il fumo nuoce gravemente alla salute, i minori non devono fumare.