Come tutti sapete sono un tabaccaio e la mia giornata lavorativa inizia alle 7:00 per terminare alle 20:30. Cosa c’e di meglio, in questi pomeriggi di agosto, che provare qualche abbinamento interessante magari da proporre a qualche serata del Bacco&Tabacco Cigar Club??.
Dopo un pranzo molto veloce, intorno alle 13:30, mi chiudo nel negozio ed ho 2 ore per sperimentare qualcosa che sia ludico ma nello stesso tempo non scontato ed interessante. Principalmente, mi spinge la passione, l’interesse ma ancor meglio la curiosità di provare abbinamenti che a volte possono destare sorpresa, ma anche spunto di riflessione ed approfondimento. Personalmente ho una visione diversa della passione nel mondo del fumo lento, la maggior parte dei fumatori rimangono ancorati a manufatti ben precisi ho perlomeno a varietali specifici, generalmente preferiscono godere a pieno di un sigaro senza il bisogno di abbinare niente ad esso, questo e corretto per una degustazione tecnica esclusiva sul manufatto. Quando riesco, seppur con difficoltà, a concedermi del tempo preferisco mettere alla prova più attori in contemporanea, in questo modo, le variabili sono molteplici e le combinazioni innumerevoli.
Preparo il mio angolo, sul tavolo, un blocco notes, un Partagas Maduro no.1, un bicchiere di rum Dos Maderas 5+5, un bicchiere di rum Barbados selezione Moon Import ed 1 bottiglia d’acqua effervescente da alternare tra le varie prove.
Iniziamo con il sigaro, perchè proprio lui tra tanti? Il motivo è semplice: appena uscito ne ho fumati 3 esemplari ed in tutti e tre del primo box arrivato in tabaccheria ho riscontrato sentori tannici , punte ammoniacali, poca complessità aromatica e in genere un equilibrio al limite dell’ accettabile senza trascurar che, anche se al livello visivo si presentava ben vestito , il riempimento non omogeneo creava non pochi difetti meccanici durante tutta la fumata. Un manufatto sicuramente interessante perchè non dargli un’ulteriore possibilità?? La scelta dei 2 rum è fatta invece seguendo un altro criterio, 2 prodotti tra loro differenti per tipologia, materia prima, affinamento e terroir d’origine, ma, pur sempre prodotti che si equivalgono al livello di costo e che entrambi abbiano un buonissimo rapporto qualità/prezzo senza in alcun modo ostentare abbinamenti con distillati di altissima eccellenza, prodotti abbordabili a tutti e nello stesso tempo di facile approccio.
Nello specifico il Dos Maderas 5+5 è ottenuto da un blend di rum di ottima qualità provenienti da Barbados e dalla Guyana proprio grazie a questo assemblaggio le diverse origini danno vita ad una seducente complessità aromatica. Punto di forza il particolare affinamento , infatti, dopo i primi 5 anni di invecchiamento nella zona dei Caraibi, il prodotto viene portato nel vecchio continente precisamente a JEREZ dove viene fatto affinare per ulteriori 3 anni in botti che hanno contenuto precedentemente, per almeno 5 anni, Dos Cortado Oloroso, e successivamente ulteriore affinamento per 2 anni in botti che hanno contenuto, per un minimo di 20 anni Don Guido PX. Questa innovativa ed inimitabile fusione di culture conferisce al distillato un delizioso sapore ed una straordinaria e vellutata soavità con un finale piacevolmente lungo, persistente e gradevolissimo. Nel ballon si presenta scuro, penetrante, profondo di un bel colore ambra, olfattivamente una buona complessità dapprima esprime note di vaniglia e frutta sotto spirito, in bocca rimane rotondo, pieno con una buona sensazione pseudo calorica grazie ai suoi 40%, la persistenza gustativa richiama note eleganti ben in equilibrio tra loro con sentori di uva passa e fichi secchi.
Il secondo distillato Barbados selezione MOON IMPORT, un distillato molto interessante rappresenta il primo prezzo della personale firmata MONGIARDINO, una linea che comprende 4 prodotti in totale, di 4 diversi terroir, con 4 gusti tra loro diversi. Particolarità estrema che tutti questi rhum provengono da barili originali , invecchiati in scozia e successivamente selezionati ed imbottigliati singolarmente poiché la Scozia è la regione del mondo dove la maturazione dell ‘alcool risulta essere la migliore in termine assoluto, con i suoi 45% , e si percepiscono alla grande, visivamente si presenta sempre un color ambrato anche se leggermente più tenue rispetto al precedente distillato al naso esprime un percepibile sentore di cannella, cacao e noce moscata in bocca dopo qualche secondo, sempre stando attenti a prenderne piccoli sorsi, il gusto piacevolmente legnoso misto a curcuma ed uva passa, equilibrio spettacolare e persistenza, lunga, intrigante ed elegantemente speziata rilascia un sottofondo agrumato ed una certa mineralità che solo i distillati maturati in Sozia possono esprimere in modo netto ed inequivocabile.
A questo punto mi metto un bel sottofondo musicale e cosa c’è di meglio che una raccolta dei LED ZEPPELIN? , vado a ghigliottinare ed a preriscaldare il PARTAGAS, dividendo la fumata nei 3 tercios e analizzando i doppi abbinamenti ad ogni singolo tercio.
In questo caso coincidono la vitola de galera a quella de salida, dimensioni 52 di cepo per un largo pari a 130 direi oltre 1 ora e mezza abbondantemente. Il manufatto proviene da un’altro box, cuno ottobre 2016, la presentazione molto bella, un semi boite nature con nel complesso una grande uniformità cromatica tra i puros presenti all’interno. Assolutamente da non confondere la dicitura MADURO del PARTAGAS con quella del MADURO 5 COHIBA, infatti il PARTAGAS subisce un’ ulteriore fermentazione sulla capa e non un affinamento per 5 anni come nel caso della linea COHIBA MADURO 5. Sia al tatto che visivamente il sigaro si presenta ben costruito , riempito in maniera omogenea, vestito di una capa bellissima di un color colorado maduro , leggermente ruvida ma ben tirata, a crudo il caratteristico gusto di terra umida misto ad una nota di cacao. Impiego un buon minuto per un’accensione minuziosa, perfetta e regolare e cerco il più possibile di non stressare il puros facendo puff lenti e ben cadenzati. Il tiraggio risulta perfetto, già dai primissimi puff ottima la quantità di fumo, l’ingresso dolce e cremoso, erbe aromatiche e cacao in equilibrio sostenute da una media forza in questo momento metto in gioco i distillati alternandoli ad acqua frizzante.
Per questa prima fase in maniera netta ed inequivocabile ha la meglio il Dos Maderas, il sentore di fichi secchi e la struttura del distillato non copre la forza del sigaro ed anzi ne amplifica il gusto allungandone la persistenza aromatica in un piacevolissimo connubio.
Nel secondo tercio si sente un’evoluzione intesa come un cambiamento che non precisamente esprime un aumento di forza ma bensì un incremento aromatico, la forza rimane quella iniziale ma a livello gustativo il cacao si fonde al legno stagionato ed ad una buona componente speziata di media forza , equilibrio e la meccanica sempre ottime, retro nasalmente una nuance di boiserie mi fa ricredere molto su questo manufatto che inizialmente non mi aveva entusiasmato. Provo per ben 2 volte gli abbinamenti e sinceramente la complessità delle componenti in gioco mi mette in confusione, molte le variabili, personalmente non nego che in questi casi è molto difficile essere imparziali e giudicare con razionalità diventa pura utopia. Il rhum Barbados è quasi in perfetto abbinamento, in concordanza oltre che il cacao che esprime anche il Dos Maderas si vanno ad aggiungere sensazioni legnose e speziature anche se a livello complessivo non posso definirlo perfetto in quanto la forza del Patent Still ed i suoi 45% si lasciano ben sentire e vanno a coprire la persistenza del manufatto invece di prolungarla. Per essere pienamente obbiettivo direi che entrambi i distillati sono in questa seconda fase abbinabili, anche se entra in gioco un compromesso personalissimo nello specifico, il Dos Maderas risulta poco in complessità aromatica ma non copre mentre il Barbados amplifica la paletta aromatica in bocca ma sovrasta dopo pochi secondi il gusto e la persistenza del sigaro lasciando una leggera sfumatura ferrosa ed una sapidità nel cavo orale.
Infine terzo ed ultimo tercio un’incremento di forza, un alternanza continua, sempre e comunque in ottimo equilibrio, tra note ciccolatose e legnose sostenute entrambe da una piacevolissima speziatura a tal proposito risulta ottimo l’ abbinamento con il Barbados MOON IMPORT direi un connubio perfetto, una valida concordanza aromatica una grande e lunga persistenza amplifica e fa emergere, dopo la successione, distillato, puff, distillato anche note balsamiche di lunga durata ed al livello mentale ci si sente pienamente appagati e completamente soddisfatti.
Da questa esperienza vorrei trarre delle osservazioni sulla scelta dei vari prodotti tra loro combinati, infatti, tutti e 3 rappresentano delle particolarità innovative. Il sigaro oltre ad essere emblema di una nuova linea di PARTAGAS discosta un pò dalle caratteristiche riconducibili allo storico marchio, un carattere più delicato e rotondo, i distillati entrambi particolarissimi , il primo gioca sull’ assemblaggio ed il suo successivo affinamento, il secondo regala finali intensi, unici ed irresistibili grazie alla maturazione in terra di Scozia, comunque tutti e 3 diversi dalla massa, nati e creati dalle aziende, dalle scelte di mercato, dalla sperimentazione di creare qualcosa di diverso che discosti da ferree regole dettate dal classicismo, prodotti che fanno dell’innovazione e della sperimentazione motivo di orgoglio per le aziende che rischiano ed azzardano uscendo dai soliti schemi e che nello stesso tempo potrebbero farne punto di forza nel futuro.
Tutto questo solo per NOI.
Un fumosissimo abbraccio a tutta la CCA.